Il gruppo delle passeggiate sta prendendo sempre più una fisionomia e un vigore nuovi, grazie soprattutto al nuovo format, che vede allargato il tema della città storica al perimetro dell’intero Municipio I, comprendente oggi al suo interno anche l’ambito del vecchio XVII (Borgo/Prati/delle Vittorie/Trionfale).
Il successo dell’ultima passeggiata è evidente e certamente hanno contribuito ad esso la presenza significativa di Franca e di Michael, al cui stile carismatico siamo ormai abituati, e il tempo che, sempre incerto fino all'ultimo, ci ha premiato anche questa volta.
È stato infatti molto piacevole scoprire con il sole pomeridiano di Febbraio gli angoli poco trafficati del Quirinale e di via Nazionale, quegli interstizi urbani ritagliati tra la città barocca e quella postunitaria, forse non a tutti noti perché nascosti; mi riferisco a spazi urbani quali la rampa dietro al colle Quirinale, i giardini dietro Sant’Andrea, il cortile di San Vitale, da cui senza difficoltà si poteva comprendere la rapida evoluzione storica della città. Naturalmente la bellezza degli scorci romani, come pure la varietà dei temi d’arte presentati all’interno delle tre chiese visitate – Sant’Andrea, San Vitale e San Paolo Episcopaliana – e sulle strade percorse – via del Quirinale, Traforo, via Nazionale - hanno reso l’itinerario molto interessante e ricco.
In sintesi, si può dire che la passeggiata sia stata - come sempre – un’occasione molto stimolante di conoscenza della città, di dialogo e di approfondita riflessione scambievole.
Andrea Bassan
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